Anche coloro che non possono o non vogliono installare quegli orribili motori esterni del condizionatori possono godere del fresco del condizionamento utilizzando i climatizzatori portatili. Si tratta di un monoblocco in cui è contenuto il motore, non posseggono quindi l' unita esterna. Ma non solo. I climatizzatori portatili sono spesso dotati di ruote per essere facilmente trasportabili da una stanza all'altra e quindi utilizzabili in parecchi ambienti differenti.
Come si usano i climatizzatori portatili:
hanno innanzitutto bisogno di uno sfogo per l'aria calda. Qui non si scappa. Non esiste condizionatore portatile che non abbia un tubo per buttare fuori il calore. E' una legge fisica. Si toglie l'aria calda dall' interno che deve essere buttata all' esterno. Ecco perchè c'è bisogno di uno sfogo. Solitamente si fa un buco nelle vetrate, oppure si accosta la finestra e si inserisce il tubo. Quest'ultima soluzione ci limita un po' perchè tenere la porta lievemente aperta significa far entrare aria calda dall' esterno, limitando il lavoro del condizionatore. Un ottimo sistema è quello di prendere una tavoletta di compensato alta almeno 40 cm della larghezza della propria finestra. Si pratica il foro per il tubo, che viene inserito, dopodichè si abbassa la tapparella fino all' altezza della tavola per evitare l'entrata dell' aria calda dall' esterno.
Il climatizzatore più famoso per eccellenza è il Pinguino della De Longhi, ma ci sono anche altre marche come Olimpia Splendid, Zephir, Argo, Lenoir, Ariston. I prezzi sono abbastanza abbordabili, a partire da 3000 euro per un 9000 Btu.
Differenza tra climatizzatori portatili e fissi:
i portatili sono sicuramente più rumorosi, hanno il motore internamente e la differenza si sente. Sono meno efficienti rispetto ad un condizionatore fisso e quindi di conseguenza fanno più fatica a raffreddare consumando di più. Infine sono molto pochi i modelli di climatizzatori portatili che funzionano anche come pompa di calore, in grado quindi di essere usati anche d'inverno per scaldare.
Che potenza devo scegliere per il climatizzatore portatile:
non aspettatevi di poter raffreddare ambienti molto grandi con un prodotto del genere. Un 12mila Btu arriva a raffreddare anche 40 mq ed un 9mila Btu anche 25 mq ma con delle limitazioni. Molto dipende da che temperatura si vuole ottenere, dalla differenza con quella esterna, dall' esposizione della casa, da quante persone sono presenti nella stanza (ognuno di noi produce calore), da eventuali presenze di apparati elettronici che generano calore.