"Mettersi in cattiva luce", forse è uno dei detti più appropriati e azzeccati perchè è proprio la luce quella che cambia la vista delle cose alterandone la percezione. A maggior ragione quella della casa; l'illuminazione in questo caso va progettata e personalizza secondo l'atmosfera che si vuole creare e secondo l'esposizione del proprio appartamento, creando un mix tra luce naturale che filtra da finestre e lucernai e quella artificiale delle lampadine.
L'illuminazione domestica inoltre quando altera la nostra percezione influisce anche sul nostro umore e sulla capacità di concentrazione,per questo è così importante, ma non solo. Scarsa o eccessiva luce può portare a stress da affaticamento visivo.
Quale colore scegliere per l'illuminazione:
solitamente definiamo "luce calda" lampadine che emettono colori rosso-arancione o giallo mentre "luce fredda" la associamo a il bianco, blu o azzurro. Importante fare delle prove con i colori tenendo a mente anche la natura riflettenti di mobili e pareti.
Una delle regole base infatti è quella dei livelli: significa ricorrere a più sorgenti luminose all'interno di un ambiente da porre a diverse altezze. Pensiamo ai lampadari, alle lampade da tavolo, a quelle da terra. Ciò fornirà un'illuminazione multifunzionale alle nostre esigenzee creerà delle zone d'atmosfera che serviranno a sottolineare arredi da valorizzare.
Zona giorno: quella con la luce più intensa. L'ingresso può essere illuminato con faretti incassati in un controsoffitto con lampadine alogene da 30-40 watt. In soggiorno serve luce in abbondanza sui piani orizzontali e verticali. Sopra il tavolo utilizzato per mangiare o per altre attività possiamo porre un lampadario che scenda perpendicolare a 50-60 cm dalla nostra testa una volta seduti.
Una piantana con luce a basso consumo da 20 watt può creare la giusta atmosfera per il salotto dove si chiacchiera e si vede la tv.Il lampadario d'arredo potrebbe essere un optional se si usano tanti punti luce all'interno del soggiorno, in ogni caso se vogliamo utilizzarlo è bene che sia particolarmente luminoso. Qualche luce alogena o a led può essere installata per esaltare parte di arredamento, ad esempio quadri oppure librerie.
Bagno: serve una luce centrale, possiamo utilizzare una plafoniera colorata per creare delle luci a tema con i toni delle piastrelle del bagno mentre lo specchio può essere circondato ai lati da lampade a tubo da 10 watt che siano distanti almeno 60 cm dal rubinetto.
Corridoi: possiamo creare delle iluminazioni particolari utilizzando diffusori che illuminano a raggiera distribuendo una luce a 360 gradi oppure utilizzando applique in alternativa ai faretti incassati nel controsoffitto.
Stanza dei bambini: plafoniera centrale e lampade colorate a tema con personaggi dei fumettiper la notte.
Zona notte: plafoniera e lampadario centrale per la luce diffusa. Lampade moderne o abat jour sui comodini ai lati del letto con lampadine a basso consumo da 5-7 watt per la lettura.