Sicurezza in cucina, le norme da seguire

La cucina è spesso il luogo dove passiamo più tempo, ma è anche un posto dove ci sono apparecchi ed utensili considerati a rischio per la sicurezza della casa. Fornelli a gas, forni, caldaie, cappe, insomma tanti apparecchi che devono essere installati seguendo dei giusti criteri. Ecco la lista delle precauzioni da adottare per garantire la sicurezza in cucina secondo la normativa attualmente vigente.

IL TUBO DEL GAS DEI FORNELLI: può essere di gomma solo se tutto ispezionabile. In tal caso deve essere sostituito entro la data di scadenza indicata (5 anni). Meglio se è di rame o di acciaio inox, con raccordi omologati.
LA TERMOCOPPIA: blocca l'uscita di gas in assenza di fiamma. È obbligatoria su forni a gas, caldaie, scaldacqua. I piani cottura moderni ne sono forniti.
LA CAPPA: è obbligatoria sul piano di cottura. L'aspiratore deve essere collegato all'esterno o a una canna fumaria.
AERAZIONE: è obbligatoria un'apertura fissa non chiudibile a muro, o sul vetro della finestra.
SCALDABAGNO: può stare in cucina a patto che sia inferiore ai 20 metri cubi. È d'obbligo un'apposita canna fumaria o uno scarico direttamente all'esterno.
CALDAIA: può stare in cucina solo se a camera stagna. C'è comunque l'obbligo di una presa d'aria dall'esterno, di misura proporzionale alla potenza della caldaia.
FINESTRE IN CUCINA: devono avere una dimensione totale pari a 1/10 della superficie calpestabile del locale.
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